Focus della Vitamina E
La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Attivo antiossidante, la Vitamina E impedisce l’ossidazione dei grassi della Vitamina A, del Selenio, della Vitamina C e di due aminoacidi contenenti zolfo…
Diversamente dalle altre vitamine liposolubili, la Vitamina E viene immagazzinata nell’organismo per un tempo relativamente breve, più o meno come le vitamine B attivate e C. La vitamina E protegge i vasi sanguigni dall’arteriosclerosi.
La Vitamina E aiuta a rimanere giovani ritardando l’invecchiamento cellulare dovuto all’ossidazione, ossia all’effetto destabilizzante dei radicali liberi che si formano nell’organismo a causa dell’alimentazione sbagliata, della fatica, dello stress, dell’aria inquinata.
Un’integrazione di Vitamina E è necessaria se la dieta contiene in misura acidi grassi come le presolvine (per proteggerli dall’ossidazione).
Se l’acqua potabile contiene cloro, occorre ingerire una maggiore quantità di Vitamina E.
Hanno bisogno di una maggiore quantità di Vitamina E anche le gestanti e le donne che allattano. Si consiglia alle donne che entrano in menopausa di aumentare l’assunzione di Vitamina E. La Vitamina E, le cui proprietà antiossidanti sono largamente riconosciute, sembra essere protettiva nelle malattie cardiovascolari e in alcune forme di cancro.
Può essere efficace contro gli agenti inquinanti e alcune altre tossine e può essere di aiuto in alcune malattie neurologiche (compreso il morbo di Alzheimer) … In alcune malattie dell’occhio (in particolare la cataratta), sindrome pre-mestruale, e in alcuni soggetti che soffrono di diabete.
POSOLOGIA:
2 perle al giorno, con un po’ d’acqua.