Diagnosi e trattamento integrato delle infezioni batteriche intracellulari in stanchezza cronica, sindrome fibromialgica, sindrome del Golfo Persico, artrite reumatoide e altre malattie croniche.
Secondo questa ricerca il mycoplasma fermentans potrebbe essere una causa del cancro (leucemia in particolare). In effetti, pur se oscurati e spesso censurati, gli studi sulle cause infettive del cancro sono ragguardevoli.
E sono proprio le cellule senza parete cellulare come micoplasmi e “forme L” dei batteri (micobatteri per esempio) ad essere quelle incriminate Chronic infection or colonization by mycoplasma(s) could gradually and significantly alter many biologic properties of mammalian host cells in culture, including induction of malignant transformation. We examined effects of Mycoplasma fermentans infection on the continuing survival and immortality o…
PS. “obbiettivo”per una approfondita conoscenza personale grazie a Corrado Penna
Clinical Practice of Alternative Medicine 2000;1(2):92-102.
Official journal of the American College of Advancement in Medicine
Autori:
Garth L. Nicolson,* PhD, Marwan Y. Nasralla,*+ PhD, A. Robert Franco,‡ MD, Nancy L. Nicolson,* PhD, Robert Erwin,* MD, Richard Ngwenya,† MD, and Paul A. Berns,* MD *The Institute for Molecular Medicine, Huntington Beach, CA 92649 USA,
+International Molecular Diagnostics, Inc., Huntington Beach, CA 92649 USA ‡Arthritis Center of Riverside, Riverside, CA 92501 USA, †James Mobb Immune Enhancement, Harare, Zimbabwe
Indirizzo di corrispondenza: Prof. Garth L. Nicolson, The Institute for Molecular Medicine, 16371 Gothard St. H, Huntington Beach, CA 92647. Tel: 949-715-5978; Fax: 714-596-3791; sito web: www.immed.org; Email: gnicolson@immed.org.
RIASSUNTO
Infezioni batteriche e virali sono associate con molte malattie croniche come agenti causali, cofattori o più probabilmente come infezioni opportunistiche in individui immunosoppressi.
La prevalenza delle infezioni da parte delle specie invasive patogene di Mycoplasma (e possibilmente infezione da parte di altri batteri come Chlamydia, Borrelia, etc.) in pazienti con Sindrome da Stanchezza Cronica (Chronic Fatigue Syndrome CFS),
Sindrome fibromialgica (Fibromyalgia Syndrome FS), Sindrome del Golfo (Gulf War Illness GWI), Artrite reumatoide (Rheumatoid Arthritis RA) ed altre malattie croniche è stata significativamente più alta che nelle persone in buona salute del gruppo di controllo.
Quando abbiamo esaminato i pazienti con malattie croniche per verificare la presenza di infezioni da parte di diverse specie di Mycoplasma, abbiamo scoperto che quasi tutti i pazienti avevano multiple infezioni intracellulari, il che suggerisce che infezioni batteriche multiple si verifichino comunemente in certi malati cronici.
Questi pazienti generalmente rispondono a particolari antibiotici se somministrati per lunghi periodi, ma una parte importante della loro guarigione consiste nell’integrazione nutrizionale con appropriate vitamine, minerali, sostanze per potenziare il sistema immunitario o altri integratori.
Alcuni prodotti nutriceutici sembra siano necessari per la guarigione e per il mantenimento di un forte sistema immunitario. Inoltre i pazienti dovrebbero smettere di assumere farmaci potenzialmente immunodepressivi, come gli antidepressivi, per riuscire a ristabilire il proprio sistema immunitario.
Altre infezioni croniche (virali), possono essere inoltre coinvolte in vari casi di stanchezza cronica, con o senza infezioni da micoplasma e da altri batteri, e queste infezioni multiple potrebbero essere importanti nel causare la morbidità del paziente e le risultanti difficoltà nel trattare queste forme patologiche.
Di recente un nuovo coronavirus è stato identificato come la causa di una grave sindrome respiratoria acuta (SARS).1 In assenza di uno specifico trattamento per la SARS, dovrebbe essere considerata la possibilità che la vitamina C possa mostrare effetti non specifici su gravi infezioni virali del tratto respiratorio.
Ci sono numerosi rapporti che indicano come la vitamina C possa influire sul sistema immunitario,2,3 per esempio sulla funzione della fagocitosi, la trasformazione dei linfociti Te la produzione dell’interferone.
In particolare la vitamina C ha aumentato la resistenza di colture tracheali dell’embrione di pulcino all’infezione causata da un coronavirus aviario.4 Studi in animali hanno mostrato che la vitamina C modifica la suscettibilità a varie infezioni batteriche e virali,3 per esempio proteggendo i pulcini di pollo contro un coronavirus aviario.5
Test controllati con il placebo hanno mostrato in maniera abbastanza consistente che la durata e la gravità degli episodi di raffreddore sono ridotti nei gruppi che assumono vitamina C,3 indicando che le infezioni virali delle vie respiratorie negli uomini sono influenzate dai livelli di vitamina C.
Esiste anche la prova che la vitamina C può influenzare la polmonite.3 In particolare, tre test con i controlli effettuati su soggetti umani hanno riportato una incidenza significativamente più bassa della polmonite in gruppi che hanno ricevuto integrazioni di vitamina C,6 suggerendo che la vitamina C, sotto certe condizioni, potrebbe influire sulla suscettibilità alle infezioni delle basse vie respiratorie.
La possibilità che la vitamina C influisca sulle infezioni gravi del tratto respiratorio dovrebbe spingere all’esecuzione di ulteriori studi, specialmente in vista della recente epidemia di SARS.
Riferimenti
1. Holmes, K. V. (2003). SARS-associated coronavirus. New England Journal of Medicine 348, 1948–51.
2. Leibovitz, B. & Siegel, B. V. (1981). Ascorbic acid and the immune response. Advances in Experimental Medicine and Biology 135, 1–25.
3. Hemilä, H. & Douglas, R. M. (1999). Vitamin C and acute respiratory infections. International Journal of Tuberculosis and Lung Diseases 3, 756–61.
4. Atherton, J. G., Kratzing, C. C. & Fisher, A. (1978). The effect of ascorbic acid on infection of chick-embryo ciliated tracheal organ cultures by coronavirus. Archives of Virology 56, 195–9.
5. Davelaar, F. G. & Bos, J. (1992). Ascorbic acid and infectious bronchitis infections in broilers. Avian Pathology 21, 581–9.
6. Hemilä, H. (1997). Vitamin C intake and susceptibility to pneumonia. Pediatric Infectious Diseases Journal 16, 836–7.
https://ashpublications.org/blood/article/104/13/4252/18956/Mycoplasma-fermentans-infection-promotes