Accettazione e Identificazione del Problema, Ghiandola: Gonadi, Emozione: Sensibilità, Metallo: Argento, Perla
Il termine Luna deriva dal latino e ha pertanto lo stesso significato di Selene, Chandra, il nome era usato in Alchimia per indicare l’Argento e per la capacità di riflettere la luce sul nostro pianeta.
Astro che cresce, decresce e scompare, quando è piena, è Selene o la grande Madre che viene ingravidata, l’Uovo cosmico primordiale dal quale prende origine l’universo è Lilith o Ecate il lato oscuro della luna, la sua faccia nascosta, e rappresenta il nascosto della femminilità.

Il buio totale nel quale sprofondiamo nella notte senza lumi, gli spazi oscuri e misteriosi dell’ignoto, dell’inconscio, tra i suoi incubi e pericoli.
È infine la luna nuova “Artemide” la luna che risorge, questo esterno ritorno alle sue forme iniziali, questa periodicità senza fine definiscono la Luna l’astro dei ritmi vitali.
Essa controlla tutti i piani cosmici, retti dalla legge del divenire ciclico: acque, pioggia, vegetazione, fertilità.
Per questo riguarda la fisiologia del corpo umano, la Luna rappresenta l’orologio biologico terrestre, la legge della ciclicità,

la Luna governa: il cervello, le energie psichiche, lo stomaco e l’utero, la luce crepuscolare, la notte ma anche i ritmi circadiani e circa mensili, con i cicli produttivi femminili e gli ormoni relativi, fisiologicamente i liquidi corporei, il sistema linfatico, l’ereditarietà materna, la quiete sessuale, il nutrimento materno, la gestazione, il feto, l’allattamento, la nutrizione, l’accudimento della prole.
Governa l’occhio destro per la donna e il sinistro per l’uomo; come elemento l’argento la Luna influenza la mente umana e i sentimenti.
Astrologicamente rappresenta il contatto emotivo col mondo e corrisponde alla propria infanzia, ricettività, sensibile e dispersiva.
Nel tema natale rappresenta la donna, la madre, la figlia, la moglie, la femminilità (nella donna) o il modo di considerare la donna e i complessi edipici, superati o no (nell’uomo).

Assieme a Mercurio è indispensabile all’intelligenza. Regola il sonno e i sogni, soprattutto quelli ricorrenti.
In analogia con la mutevolezza delle sue fasi quando è in squilibrio, è da porre in relazione a comportamenti dominanti dall’incostanza e dalla suggestionabilità,
derivanti da una fragile identità della persona che vive in balia del proprio ambito emotivo, anche una mentalità rigida soprattutto verso sé stessa con tendenza a reprimere i propri bisogni.

Può mostrare shock fisici, emozionali e mentali recenti o di vecchia data.
Quando invece è in equilibrio manifesta le sue qualità donando adattabilità e sensibilità, intensità di sentimenti, intuizione, preveggenza, fascino segreto indipendentemente dalla bellezza fisica; garantisce anche temperanza e continuità a tutti i processi sia fisici che psichici.

La Luna, con il Sole, costituisce un pacemaker naturale delle funzioni vitali degli esseri viventi. Luce e oscurità, giorno e notte definiscono il nostro tempo oggettivo e determinano i cicli naturali del nostro organismo.
La natura ciclica della maggior parte delle funzioni organiche è ormai accertata; basti pensare alla riproduzione e all’alimentazione, alla secrezione degli ormoni, al rinnovamento cellulare, e così via.
La Luna con le sue fasi guida i nostri cicli terrestri, è soprattutto legata alla ciclicità femminile, fisiologica e psicologica;

lo stesso ciclo mestruale di ventotto giorni deriva dalla memoria razziale:
in epoche remote la donna primitiva era così legata e sottoposta agli influssi lunari che si presume il suo ciclo fosse lo stesso del periodo sinodico della Luna, ossia 29 giorni, 12 ore, 44 minuti.
Il ciclo ovarico femminile è sottoposto a fasi e l’ovulazione si suppone coincida con il momento in cui la Terra subisce la maggior attrazione gravitazionale, cioè con la Luna nuova o piena (il momento in cui Terra, Luna e Sole si trovano allineati).

Quel momento conosciuto nell’antichità come particolarmente determinante nella vita quotidiana, è stato associato al maggior numero di nascite, al momento in cui si verificano più decessi, e a quello in cui i malati di mente subiscono tali perturbazioni da incorrere in crisi paranoiche.
Luna: sesso

Se il Sole costituisce una forza generativa e stimolante per la sessualità, la Luna, al contrario, è associata alla quiete sessuale.
Durante la notte, in assenza di luce solare, la ghiandola pineale (il terzo occhio degli anfibi) che è un organo fotorecettore, secerne un ormone che mantiene in stato di calma le gonadi di entrambi i sessi. La luna esprime dunque quiete riproduttiva.
Luna madre

Il simbolismo della Luna è legato alla maternità, all’accudimento della prole, alla gestazione del feto, al feto stesso, il quale passivo (come l’astro della notte che riceve la luce dal Sole) riceve vita e nutrimento dalla madre nel suo grembo protettivo.
Luna liquidi

L’attrazione gravitazionale causata dalla massa lunare agisce soprattutto sui liquidi terrestri e su quelli del corpo (il 60% circa del nostro corpo è formato di acqua).
L’acqua è una molecola che, per restare stabile, ha necessità di basse temperature; con il calore solare (oltre i 30/40°) essa diventa instabile.

La Luna governa tutti i liquidi del corpo: il liquido cefalorachidiano, quello linfatico, l’endolinfa del labirinto membranoso dell’orecchio interno, quello del plasma sanguigno, i liquidi oculari (umor acqueo), il liquido pleurico, quello extracellulare.
Luna digestione

Il processo fondamentale della digestione è l’idrolisi, ossia la scissione delle molecole effettuata con l’intervento dell’acqua e promossa da una serie di enzimi catalizzatori (idrolasi) come le maltasi e le lipasi.
Luna Notte

La Luna è connessa al riposo, al buio, al sonno, alla rigenerazione e alla ricostruzione delle risorse biologiche, all’azzeramento delle informazioni irrilevanti (purificazione) per favorire la vita da svegli. Stimoli notturni ‘endogeni’ favoriscono la formazione della corteccia associativa e la genesi delle sinapsi durante l’infanzia.
Luna Tempo

La cadenza del tempo, i ritmi circadiani e ultradiani dipendono dal rapporto solilunare. La Luna come fattore ciclico e fasico è relativa ai nostri sistemi vitali, specialmente quelli femminili.
L’utero, per esempio, è sottoposto a fasi: fase proliferativa, fase secretoria, fase mestruale (l’edema ciclico mensile accompagnato da imbibizione dei tessuti cui e sottoposto il tessuto endometrioso).

Dal punto di vista patologico la Luna e associata all’edema ciclico degli organi genitali femminili e con i fenomeni patologici della sfera psichica.
La tradizione associa la Luna all’argento (a). In omeopatia i soggetti trattabili con sali d’argento sono assimilabili l’archetipo “lunare” perché sono caratterizzati da sbalzi d’umore, impazienza, golosità, disturbi gastrici.
Mitologia:

Il significato del nome Perla non è noto; forse deriva da un tipo di mollusco (Iat. Perna), oppure è derivato da “sphaerula” che in latino significa piccola sfera. Sono considerate tra le gemme più pregiate. L’uomo le usa come ornamento da 6000 anni. Ad essa non è legata nessuna leggenda mitologica.
Disarmonia:
Il soggetto ha una mentalità rigida; reprime i propri bisogni, è molto duro con se stesso. Mostra una serie di shock fisici, emozionali e mentali di vecchia data o recenti. Prova risentimenti e amarezza.
Armonia:

La Tintura Spagyrica di Perla produce sogni lucidi Migliora le capacità (inconsce) del soggetto, facendolo così diventare più intuitivo.
Intensifica i sentimenti, facilita il ricordo dei sogni e mitiga il temperamento lunatico. Permette all’individuo di accettare più facilmente i propri aspetti irrazionali.

