Il lisozima (detto altresì muramidase) è un enzima naturalmente presente nel corpo umano, e che si trova in gran parte del regno animale e vegetale.
In natura è particolarmente presente nel bianco dell’uovo, ma lo troviamo anche nel latte materno e in quasi tutti i fluidi del nostro corpo, come ci informa l’articolo Lysozyme in human body fluids .
Gli autori hanno scoperto che il lisozima è praticamente assente nelle urine, nella bile e nel liquido cerebrospinale, mentre è presente in tutti gli altri fluidi corporei:
nel sangue, nel liquido amniotico, nella saliva, nelle lacrime (dove è presente con concentrazione 120 volte maggiore rispetto al sangue), nei succhi gastrici (concentrazione 8 volte maggiore di quella del sangue) nel latte materno, nello sperma e nel sudore.
In realtà più che di lisozima (al singolare) si dovrebbe parlare di lisozimi (al plurale), visto che ci sono diversi tipi con caratteristiche differenti, prodotti da diversi animali e vegetali.
Genericamente parlando i lisozimi possono disgregare le membrane cellulari dei batteri gram-positivi (si tratta di una classe di batteri che comprende listeria, streptococco, stafilococco, corinebacterium diphteriae, clostridium, bacillus, gardnerella vaginalis etc) ma possono essere attivi anche contro batteri-gram-negativi, funghi e contro alcuni agenti virali, se utilizzate assieme ad altre molecole.
Le proprietà antibatteriche dell’albume d’uovo di gallina (ricco in lisozima) sono state scoperte nel 1909 da uno studioso tedesco e verificate da Alexander Fleming (il noto scopritore della penicillina) che scrisse l’articolo On a remarkable bacteriolytic element found in tissues and secretions (“Su un notevole elemento batteriolitico trovato nei tessuti e nelle secrezioni) e che diede il nome a tale molecola.
Nel libro Food Antimicrobial Systems libro basato su una sterminata bibliografia scientifica doverosamente citata, leggiamo che la lisolecitina potenzia l’attività del lisozima contro i lieviti, e che i batteri gram-negativi divengono sensibili all’azione del lisozima se la loro membrana più esterna viene aggredita da EDTA, acidi organici, oppure se il lisozima è coniugato con dei carboidrati.
Il libro menziona una efficacia del lisozima contro lo stafilococco aureo, diversi tipi di streptococco (anche il benevolo streptococco termofilo), il lactobacillus lactis e il lactobacillus helveticum (altri batteri benefici), la Shigella, la pseudomonas aeruginosa, diverse specie di Clostridium, i bifidobatteri (batteri benevoli) e diverse specie di Bacillus (compreso il benefico bacillus subtilis).
Una interessante proprietà del lisozima è che esso detossifica dai lipopolisaccaridi (LPS) creando con essi dei composti e inattivandoli.
Dal momento che molti sintomi fisici e psichici causati dalla disbiosi sono mediati proprio da queste sostanze (che di per sé oltre a causare sintomi “mentali” causano una produzione di citochine infiammatorie e di cortisolo ), il lisozima potrebbe agire quindi come inaspettato mezzo per minimizzare questi sintomi.
Il lisozima è stato scoperto da Fleming nel 1922 e la sua attività antimicrobica è stata scoperta ben presto, ma il suo utilizzo nel tempo è andato scemando, come è accaduto al lugol e alla nistatina (due prodotti che contrastano la crescita della candida).
Che sia un interessante agente terapeutico ce lo conferma per esempio l’articolo del 1959 Antiviral activity of lysozyme nel quale si afferma che il ruolo biologico del lisozima non è ancora pienamente compreso ma che le sue proprietà suggeriscono che abbia un ruolo nell’immunità contro le infezioni batteriche,
e che abbia anche un’azione antivirale In tempi più recenti abbiamo altri articoli che confermano le sue proprietà terapeutiche come Lysozyme–an enzyme of both historical and current interest as a therapeutical agent .
Il recente articolo Human Lysozyme Possesses Novel Antimicrobial Peptides within Its N-terminal Domain that Target Bacterial Respiration riferisce di nuovi peptidi antimicrobici posseduti dal lisozima che colpiscono la respirazione dei batteri e che si possono ottenere in natura dalla reazione della pepsina dello stomaco con il lisozima, e che risultano utili contro batteri gram-positivi, gram-negativi e Candida.
Nell’articolo Study on Antimicrobial and Antiviral Activities of Lysozyme From Marine Strain S-12-86 In Vitro leggiamo dell’efficacia di un particolare tipo di lisozima anche contro il virus della pseudorabbia e contro alcuni funghi inclusa la candida.
Nell’articolo Study on Antimicrobial and Antiviral Activities of Lysozyme From Marine Strain S-12-86 In Vitro[1] leggiamo dell’efficacia di un particolare tipo di lisozima anche contro il virus della pseudorabbia e contro alcuni funghi inclusa la candida. L’articolo Dose‑dependent effect of lysozyme upon Candida albicans biofilm[2] mostra un effetto inibitorio del lisozima (in un esperimento in vitro) sulla crescita del biofilm da candida.
[1] Agricultural Sciences in China Volume 7, Issue 1, January 2008, Pages 112-116, autori ZHANG Xiu, WUFa-xing, et al; www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1671292708600292.
[2] Molecolar Medicine Reports 2017 Mar;15(3):1135-1142 autori Sebaa S, Hizette N, Boucherit-Otmani Z, Courtois P; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28138698.
L’articolo Inactivation of Clostridium difficile spore outgrowth by synergistic effects of nisin and lysozyme ci informa dell’inattivazione delle spore del Clostridium difficile per effetto dell’azione congiunta di lisozima e nisina (altro conservante naturale).
L’articolo Efficacy and Safety of Oral Spray Containing Lysozyme and Cetylpyridinium: Subjective Determination of Patients with Tonsillopharyngitis ci informa del suo uso assieme ad un’altra molecola per trattare le tonsillofaringite. L’articolo Lysozyme in the treatment of juvenile laryngeal papillomatosis.
A new concept in its etiopathogenesis descrive la guarigione di 15 pazienti colpiti da infezione laringea da papilloma virus, guariti con la somministrazione per 1-2 mesi di 100-300 mg di lisozima cloridrato, complesso vitaminico B e dieta iperproteica.
L’autore infatti afferma che la quantità di lisozima prodotto dal nostro corpo è legato alla quantità di proteine e vitamina del gruppo B che vengono ingerite. L’autore suggerisce che l’infezione da un virus a DNA è per prima cosa dovuta alla carenza di lisozima, e che questa carenza a sua volta dipende da una scarsa assunzione di proteine e vitamina del gruppo B.
L’articolo Treatment of condylomata of the cervix uteri with local administration of lysozyme riferisce di un trattamento dei condilomi della cervice dell’utero (una delle possibili conseguenze del papilloma virus) con la somministrazione locale di lisozima.
Anche contro i virus erpetici risulta efficace, come mostra l’articolo Use of high-dose lysozyme in the treatment of herpes zoster and flat warts (“Utilizzo di alte dosi di lisozima nel trattamento dell’herpes zoster e delle verruche piatte”) ,
Il lisozima è largamente utilizzato come conservante nell’industria alimentare, specialmente in quella casearia (anche nella produzione del grana padano) e ce lo confermano diversi articoli scientifici come Antimicrobial activity of lysozyme with special relevance to milk .
L’articolo Effect of lysozyme on mycobacteria Microbiology and Immunology 1980;24(12):1151-62, autore Kanetsuna F; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6163948 ci informa dell’efficacia del lisozima nell’aggredire diversi ceppi di micobatteri a diverse concentrazioni e diversi valori del pH.
Ci sono studi sull’effetto inibitorio del lisozima nei confronti del Clostridium perfringens di tipo A un batterio che infetta gli animali) e delle sue tossine e sull’uso di sostanze derivate dal lisozima per contrastare la Candida albicans . Due studi, uno antico e uno più moderno, confermano anche l’effetto anestetico del lisozima .
Esiste anche un brevetto anticancro che sfrutta una molecola derivata dal lisozima, ed esistono studi specifici sull’efficacia anticancro del lisozima stesso (che non a caso è una delle sostanze utilizzate all’interno del metodo Di Bella) come Reduction of MCa mammary carcinoma in mice fed with egg-white lysozyme (“Riduzione del cancro alle mammelle in topi nutriti col lisozima estratto dalla chiara dell’uovo”) ,
Antimetastatic action of orally administered lysozyme in mice bearing Lewis lung carcinoma (“Azione antimetastatica del lisozioma somministrato oralmente sui topi sofferenti di tumore di Lung ai polmoni”) .
L’articolo Lysozime and cancer: role of exogenous lysozyme as anticancer agent è una rassegna di precedenti articoli scientifici sugli interessanti risultati ottenuti associando il lisozima alla chemioterapia o alla radioterapia; nell’articolo di specifica che si tratta di una sostanza ben tollerata e sostanzialmente priva di effetti collaterali.
Livelli anomali di lisozima cono correlati a diversi tipi di patologie. Elevati livelli di lisozima nelle feci sono per esempio un indice di patologie croniche infiammatorie dell’intestino, nell’acuirsi della leucemia, i livelli di lisozima si abbassano.
L’articolo Lysozyme: basic facts and diagnostic importance ci informa che la determinazione del lisozima nel fluido cerebro-spinale e nel siero sanguigno aiuta a distinguere tra meningite batterica o asettica, e che l’escrezione fecale del lisozima aumenta nel riacuirsi dei fenomeni infiammatori dell’intestino.
Sulla pelle dei malati di psoriasi il lisozima si trova in quantità maggiore che non sulla pelle delle persone che non presentano tale problema dermatologico, così come nel sangue, mentre nella saliva i livelli di lisozima dei soggetti psoriasici è maggiore.
Nel foglietto illustrativo del Lisozima SPA leggiamo che si pone nella categoria degli antivirali per uso sistemico e che ha come indicazioni terapeutiche:
“Coadiuvante nella terapia dell’Herpes zoster ed Herpes simplex a diversa localizzazione e di processi flogistici localizzati o sistemici” Le controindicazioni invece sono quasi inesistenti: “Ipersensibilità già accertata verso il LISOZIMA. Il prodotto non deve essere somministrato in soggetti sensibili alle proteine dell’uovo”,
oltre a un precauzionale avviso di non utilizzare in gravidanza se non in caso di effettiva necessità e sotto il controllo del medico, e due righe sul fatto che il prodotto contiene saccarosio, che ovviamente può creare problemi ad alcune persone.
Come dosaggio per gli adulti si indicano 1,5 grammi suddivisi in tre somministrazioni 1,5 suddivisi preferibilmente dopo i pasti, mentre per i bambini il dosaggio indicato è 30/50 mg di prodotto per ogni kg di peso corporeo, sempre suddiviso in tre somministrazioni. Viene però indicato che su indicazione del medico la dose può essere “considerevolmente aumentata nei casi più gravi”.
Sul sito del metodo Di Bella contro il cancro, leggiamo del lisozima
Utilizzo: Fa parte del modulo variabile. Si può somministrare in dosaggi di 3 g al giorno, aumentabile al bisogno senza rischio di tossicità o sovradosaggio. Sono consigliabili 2 compresse da 500 mg per 3 volte al giorno ai pasti.
Nelle lesioni del cavo orale o delle vie aerodigestive superiori, è consigliabile fare sciogliere in bocca lentamente una compressa da 500 mg anche ogni due ore.
Le sue proprietà litiche su virus, batteri e protozoi sono dovute all’attività enzimatica e al fatto che, essendo una proteina fortemente basica, il lisozima può superare facilmente l’esile membrana della cellula virale e denaturarne il DNA fortemente acido.
Caratteristiche farmacologiche: Il lisozima trova frequente indicazione per le sue capacità batteriolitiche e per l’attivazione dell’immunità naturale, di cui è un costituente.
È documentato il suo ruolo nella resistenza alle flogosi batteriche e virali e la sua carenza è spesso associata a fragilità degli epiteli aerodigestivi superiori e alla frequenza ed intensità di recidive.
Anche se non ha una rilevante efficacia antitumorale diretta, può agire attivando macrofagi e cellule immunitarie e l’immunogenecità delle popolazioni neoplastiche. Attraverso la lisi di cellule batteriche e virali, può liberare molecole ad attività immunitaria e antitumorale.
L’azione del lisozima si estende alla flora patogena protozoaria, raggiungendo un ampio spettro terapeutico esteso alle patologie gastrointestinali e del cavo orale.
Potenzia decisamente l’effetto antibatterico degli antibiotici, che a seconda delle condizioni può sostituire o integrare, limitando notevolmente il deficit immunitario spesso associato alla patologia neoplastica e aggravato dai trattamenti chemioterapici.
La sua assenza di tossicità, in quanto molecola biologica, e l’efficacia ne consigliano un uso frequente e soprattutto nelle situazioni conclamate di immunodepressione neoplastica. Nei casi di immediata infiammazione influenzali, laringiti, virus ecc.. usare il protocollo del Paulin premio Nobel per l’ascorbato di Sodio associato a dei pre/probiotici.
Pubblicazioni:
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Über die keimtötende und entwicklungshemmende Wirkung Hühnereiweiß (“Sugli effetti germicidi e inibitori dell’albumibia delle uova di gallina”), Zeitschrift fur Hygiene und. InfekionskKrankheiten 1909, 64: 419-427, autore Laschtschenko P.
Proceedings of the Royal Society B 93 (653): 306–317;http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/93/653/306.
Libro a cura di A.S. Naidu, Crc Press (di cui è visionabile un’anteprima su google books).
Vedi tal proposito l’articolo Depression in medical illness: the role of the immune system, Western Journal of Medicine 2000 Nov;173(5):333-6, autore Yirmiya R; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11069873.
Nature 1959 Feb 21;183(4660):548., autori Ferrari R, Callerio C, Podio G;https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/13632791 ,https://www.nature.com/articles/183548a0.
Lakartidningen 1991 Oct 30;88(44):3665-8, autori Burman LG, Lundblad G, et al; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1943384.
Japan Journal of Agriculture and Food Chemistry, 2011, 59 (18), pp 10336–10345 , autori Hisham R. Ibrahim, Kenta Imazato, Hajime Ono;http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/jf2020396….
Agricultural Sciences in China Volume 7, Issue 1, January 2008, Pages 112-116, autori ZHANG Xiu, WUFa-xing, et al;www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1671292708600292.
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http://www.metododibella.org/it/Lisozima.html#.Wkd27GjiaUk.