Mai prima d’ora il genere umano è stato esposto a così tante sostanze velenose

Queste comprendono metalli pesanti, come il mercurio, l’alluminio, il rame, il piombo, il nichel e il cadmio; inquinamento atmosferico; farmaci; prodotti chimici nanotecnologici, spruzzati su quasi tutto ciò che viene fabbricato; pesticidi; diserbanti e fungicidi; materie plastiche; detergenti industriali; petrolio; diossine nei mari; e migliaia di altre sostanze chimiche introdotte ogni anno nell’ambiente.
Questi veleni saturano le nostre riserve idriche e ricadono dal cielo

Per la maggior parte, tali sostanze sono così nuove che bisognerà attendere decenni prima che la scienza riconosca quanto sono dannose per la salute. E solo se i finanziamenti alla ricerca e il buon senso andranno nella direzione giusta, il che è improbabile.
La tendenza di molte industrie è immettere i prodotti sul mercato al più presto e affrontare le conseguenze più avanti. Molti di noi si portano dentro tossine che sono presenti nell’organismo da quasi tutta la vita e si sono insediate in profondità. Questi vecchi veleni sono i più pericolosi. I metalli pesanti, per esempio, possono ossidarsi e uccidere le cellule intorno a loro.

Le tossine comportano molteplici rischi
Avvelenano direttamente il corpo, danneggiando cervello, fegato, sistema nervoso centrale e altre aree vitali. Indeboliscono il sistema immunitario, rendendoci vulnerabili alle malattie. E, quel che è peggio, attraggono e nutrono cellule cancerose, virus, batteri e altri invasori che possono provocare gravi malattie.

Infatti, sono il primo fattore scatenante dell’attuale epidemia di cancro e di molte altre patologie, tra cui il morbo di Alzheimer. Questo capitolo identifica le tossine principali e spiega come evitarle, in modo da non accumularne di nuove.
Vivendo nel mondo attuale, è impossibile evitare tutto ciò che è nocivo, perciò il nostro obiettivo sarà di ridurre al minimo l’esposizione.

Vedremo anche come rimuovere le tossine già presenti nel tuo corpo per proteggerti da potenziali malattie e disturbi, così faciliterai al tuo sistema immunitario il compito di guarirti e supportarti. Hai sempre la possibilità di invertire il corso degli eventi di riprendere il controllo del tuo benessere in modo che tu possa godere di una vita lunga e piena di salute.
Il mercurio
Per oltre duemilacinquecento anni l’uomo ha creduto che il mercurio fosse la fonte della giovinezza. Era considerato la panacea di tutti i mali, il segreto della longevità e la fonte dell’eterna saggezza.

Nell’antica medicina cinese il mercurio era così riverito che molti imperatori morirono a causa di elisir di mercurio somministrati dai guaritori per mettere fine a tutti i loro problemi – assumendo una prospettiva macabra, si potrebbe dire che l’obiettivo veniva raggiunto.
Il mercurio era una medicina prediletta non solo nell’Estremo Oriente, anche in Inghilterra e nel resto d’Europa ne venivano decantate le virtù. E quando il Nuovo Mondo si sviluppò, anche lì dilagò la mania degli intrugli a base di mercurio.

Per un certo periodo nell’Ottocento, quando le università americane e inglesi sfornavano medici a grande velocità, il protocollo principale impartito agli studenti era somministrare un bicchiere di acqua di mercurio a qualunque paziente malato, a prescindere dall’età, dal genere e dai sintomi.
Questo “trattamento” era un metodo particolarmente diffuso anche per indurre l’aborto e per curare quella che veniva definita “isteria femminile”, che altro non era se non il tentativo delle donne di esprimere se stesse. L’Ottocento però non era esattamente l’età della pietra.

Era stato appurato che il mercurio fosse una pericolosa tossina che distruggeva la vita di chiunque ci giocasse, lo ingerisse o lo toccasse. Già da secoli si assisteva a milioni di morti causate dall’esposizione al mercurio.
E allora perché era ancora così prediletto?
Uno dei motivi era il grande demone industriale che stava dietro al mercurio. Solo questo fattore era sufficiente per imporlo come rimedio universale per tutti i mali. Ricorda che, in fatto di salute, le tendenze non si affermano per la loro efficacia.

Finalmente, alla metà dell’Ottocento, il dilagare del mercurio subì una
battuta d’arresto. Per la prima volta nella storia, persone di ogni estrazione sociale avevano la possibilità di consultare un medico, il che sembrava una buona cosa.
Tuttavia, man mano che i nuovi medici appena usciti dalle università visitavano un numero crescente di persone, gli osservatori cominciarono a notare che sempre più pazienti presentavano tremori incontrollati, febbre, follia, furia violenta, tic, contrazioni involontarie e un eloquio incomprensibile. Diventò evidente che una visita dal medico poteva causare un avvelenamento.

Per esempio una donna, madre di cinque figli, poteva mandare il marito dal medico per farsi curare la gotta ma, una volta a casa, il marito iniziava a delirare, urlando filastrocche per bambini mentre sbatteva gli occhi in modo incontrollato. Dopo una sola esperienza simile, una famiglia ne avrebbe avuto abbastanza.
Con il diffondersi di questa consapevolezza, per venticinque anni gli studi rimasero deserti

Le persone preferivano tentare la sorte tenendosi la malattia di cui soffrivano: sapevano che una visita dal medico avrebbe diminuito le loro possibilità di sopravvivenza. Le sovvenzioni delle università di medicina raggiunsero così i minimi storici.
Era esattamente la svolta che serviva ai naturopati e ai terapeuti consapevoli di Sé, per acquisire una certa credibilità. In questo breve periodo, le prime forme di omeopatia, chiropratica e altre varianti della medicina alternativa raggiunsero una popolarità inedita.

Alla fine i medici convenzionali si adeguarono e annunciarono che non somministravano più bevande a base di argento vivo (mercurio liquido), e la medicina tradizionale tornò a essere credibile. Ma il demone che stava dietro al mercurio voleva ancora che la popolazione fosse esposta a questa sostanza, così elaborò altri modi ingegnosi e invisibili per farlo.
Non solo le industrie scaricavano mercurio in ogni fiume, lago e corso d’acqua, ma ai primi del Novecento si svilupparono altre forme di medicamenti a base di mercurio. Inoltre, i dentisti usavano l’amalgama di mercurio per le otturazioni.

Uno dei settori in cui veniva utilizzato era quello della manifattura dei cappelli, che usava una soluzione a base di mercurio per accelerare il processo di feltratura. È da qui che deriva l’espressione “cappellaio matto”: dopo aver cominciato a lavorare in una fabbrica, un cappellaio sopravviveva mediamente solo tre, quattro o cinque anni. E non erano solo gli operai a essere esposti.
Nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento, ogni uomo che indossava un cappello di feltro veniva invaso da un’infusione di mercurio quando gli sudava la fronte. (A proposito: non provare cappelli antichi nei negozi di articoli vintage.)

Quasi tutte le malattie mentali dell’epoca erano causate da intossicazioni da mercurio. Nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento gli istituti psichiatrici erano pieni di persone affette da follia e convulsioni.
E qual era la cura? Intrugli da bere o pillole da ingerire a base di mercurio. La depressione di Abraham Lincoln – probabilmente insorta dopo aver bevuto qualche bicchiere di questo elisir “medicinale” – peggiorò gravemente quando gli vennero somministrate pillole di mercurio.
Lo sporco segreto

Perché continuo a parlare del mercurio? Perché c’è uno sporco segreto di cui qualcuno non vuole che si parli. Qualcuno non vuole che tu sappia quanto ha inciso il mercurio sul corso della storia, fino al momento presente. Il mercurio può essere tossico anche in piccole dosi che non puoi vedere. E non ci sono cartelli che segnalano “ATTENZIONE: MERCURIO”.
Se dipendesse dal demone del mercurio, penseremmo che questa sostanza è innocua, persino benefica; o meglio ancora sarebbe completamente nascosta e noi non sapremmo nemmeno che esiste.

Il mercurio rimane per sempre, a meno che tu non prenda provvedimenti specifici per disintossicarti; viene trasmesso di generazione in generazione, per secoli.
È praticamente garantito che i tuoi trisavoli o altri antenati abbiano bevuto elisir a base di mercurio. I tuoi genitori hanno del mercurio nel loro organismo e lo hanno ricevuto dai loro genitori.
Quello stesso mercurio è stato tramandato a te con il concepimento

Alcuni di noi hanno dentro di sé mercurio che risale a migliaia di anni fa, se non di più. Il mercurio getta un’ombra maligna e spietata che inghiotte troppe persone. Questo metallo tossico diventa parte di noi e ciò si ripercuote sulla nostra salute.
L’avidità, l’indifferenza, l’oscurità e l’ignoranza sono i fattori principali che hanno permesso al mercurio di depredare la popolazione. In passato, al proprietario di una miniera di mercurio non importava nulla se i minatori vivevano solo sei mesi dopo aver cominciato a lavorare nella sua miniera, perché l’importante era arricchirsi.

Che cos’ha mai fatto di buono il mercurio? Nulla. Non ha fatto niente di buono per noi. Nada. È una neurotossina inutile. Avrebbe potuto essere sostituito, nell’industria e nella medicina, con una sostanza più sicura.
Il mercurio è scomparso? L’incubo è finalmente finito? Abbiamo recuperato la ragione e imparato a evitarlo a tutti i costi per il bene dell’umanità? Per tutelare la nostra salute e il nostro benessere?

Per tutelare i nostri figli? No. È soltanto meno visibile ed è uscito dai nostri pensieri, ma ce n’è ancora in gran quantità. È costantemente intorno a noi, in modi estremamente controversi. Per le condizioni del vivere moderno, col tempo il corpo accumula metalli pesanti come il mercurio.
Siamo continuamente esposti a questa tossina perché passa dalle fessure. In termini metaforici, passa dalle fessure del nostro sistema sanitario e industriale. In senso letterale, si insinua nelle fessure del cervello, dove viene assorbito.

Tutti noi abbiamo una certa quantità di mercurio nell’organismo. È inevitabile. Perché dovremmo preoccuparci? Perché è un formidabile carburante per cancro, virus e batteri.
L’esposizione al mercurio causa infiammazioni e tiene in ostaggio le persone con un’ampia gamma di sintomi e malattie, tra cui ansia, depressione, sindrome da deficit d’attenzione/iperattività, autismo, bipolarismo, disturbi neurologici, epilessia, formicolii, torpore, tic nervosi, contrazioni involontarie, spasmi, vampate, palpitazioni, caduta dei capelli, vuoti di memoria, confusione mentale, insonnia, calo della libido, spossatezza, emicranie e disfunzioni della tiroide.

Quante volte le persone depresse si sentono dire che sono loro stesse ad aver causato la propria depressione? Fa tutto parte di un gioco che accusa la vittima per scagionare il mercurio. I sintomi della depressione sono dettati dal mercurio, che si esprime senza il consenso del paziente.
A volte il mercurio supera la fase dell’ostaggio e si porta via la vita delle persone, causando malattie letali come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la demenza o l’ictus. È grave. Il mercurio ha lesionato o ucciso più di un miliardo di persone.

Nessuno vorrebbe avere il morbo di Alzheimer: è una malattia terribile, spaventosa. Tuttavia si sta diffondendo rapidamente, e nel 100 per cento dei casi il primo responsabile è il mercurio. In nessun altro luogo nella tua vita sentirai mai la verità.
L’industria medica non ammetterà mai che il mercurio è la causa di questa o altre malattie, perché allora tutti punterebbero il dito contro l’Uomo del Mercurio, di cui non si conosce il nome. È il responsabile dei primordi della “cara, vecchia industria”. E con questo ho esposto solo i rudimenti essenziali dello sporco segreto che si cela dietro al mercurio.

Se non possiamo fermare il demone del mercurio e impedirgli di continuare a ingannarci esponendo noi e i nostri figli a questo metallo tossico, allora possiamo riprenderci il potere che ci spetta acquisendo una nuova consapevolezza dei danni che può causare.
Per proteggere te e la tua famiglia, devi mettere in discussione tutto. Possiamo anche riprendere il controllo della nostra salute liberando il nostro corpo dal mercurio accumulato e trasmesso di generazione in generazione fino all’esposizione odierna. Possiamo intraprendere semplici programmi di disintossicazione e seguirli quotidianamente.
La tua vita è importante, preziosa, sacra. Meriti di sapere come proteggerla

Il pesce
Una delle molte fonti del mercurio che entra nel nostro organismo è il pesce. È presente in tutti i pesci, ma a livelli particolarmente alti nel tonno, nel pescespada, nello squalo e in tutti i pesci grassi e di grossa taglia.
Ciò perché i nostri mari sono inquinati dal mercurio e alla fine gli scarichi delle fabbriche (residui del passato, a cui si aggiungono gli scarichi odierni) si trovano nell’insalata o nel carpaccio di tonno che abbiamo nel piatto. Puoi ridurre il rischio scegliendo pesci di piccola taglia, come sardine e sgombri. Anche il salmone selvatico è abbastanza sicuro, purché consumato con moderazione.
L’amalgama dentale

Le otturazioni in amalgama sono un’altra fonte di esposizione al mercurio. Molte persone hanno ancora in bocca, o hanno avuto per qualche periodo, queste otturazioni in amalgama d’argento.
Si sta diffondendo la pratica di rimuovere tutte le otturazioni in una volta presso lo studio di un dentista olistico. Può sembrare ragionevole, si può credere che sia la cosa giusta da fare, ma bisogna stare molto attenti.

Togliere tutte le otturazioni in amalgama nella stessa seduta può provocare un’altissima esposizione al mercurio, a prescindere dalle tecniche avanzate e dagli strumenti di protezione che il dentista utilizza. L’esposizione può sovraccaricare il sistema immunitario, diventando un fattore scatenante per malattie di ogni genere.
Conosco persone a cui sono state tolte dieci otturazioni nella stessa seduta, col risultato che nel sangue le piastrine sono calate a tal punto da rischiare di morire. È meglio rimuovere le otturazioni singolarmente, solo quando un dente lo richiede, perché si è danneggiato o perché l’otturazione è diventata instabile.

Se le tue otturazioni sono ancora a posto ma sei ansioso di fartele rimuovere, allora chiedi al dentista di toglierle una alla volta, e lascia passare almeno un mese tra una seduta e l’altra.
Se ti hanno già tolto tutte le otturazioni, è bene seguire un programma di disintossicazione per proteggere l’organismo. Se sviluppi una nuova carie, scegli le migliori otturazioni in ceramica tra quelle disponibili, e sappi che qualunque materiale è meglio di un’otturazione a base di mercurio.

Disintossicarsi dai metalli pesanti Il modo migliore per rimuovere i metalli pesanti è consumare i seguenti alimenti e integratori ogni giorno:
Rimuove i metalli pesanti dalla cistifellea, dal tratto intestinale, dal pancreas e dall’apparato riproduttivo; il Mirtillo crea le condizioni affinché il mercurio venga completamente assorbito dalla spirulina come dalla Klmath e KlamaExtra. Prendine uno o due cucchiaini diluiti in acqua o in un succo.

Spirulina (preferibilmente hawaiana): rimuove i metalli pesanti dal cervello, dal sistema nervoso centrale e dal fegato e assorbe i metalli pesanti. Prendine due cucchiaini diluiti in acqua minerale, acqua di cocco o succo.
Coriandolo: penetra in profondità in luoghi difficilmente raggiungibili, rimuovendo i metalli pesanti di antica origine. Prendine una tazza, mischiandolo a un centrifugato o a un succo,oppure aggiungilo all’insalata o a un guacamole.

Mirtilli selvatici Vaccinium Vitis idaea: rimuovono i metalli pesanti dal cervello; aiutano anche a guarire e a riparare le lesioni che possono crearsi quando il metallo viene tolto dalla sua sede, il che è particolarmente importante per i tessuti cerebrali. È l’alimento più potente per invertire il decorso dell’Alzheimer. Mangiane almeno una tazza al giorno.
Palmaria palmata , alga dulse rossa: si lega al mercurio, al piombo, all’alluminio, al rame, al cadmio e al nichel e attraversa la barriera ematoencefalica.

Diversamente da altre alghe, la palmaria è di per sé un ausilio poderoso per rimuovere il mercurio, entra in profondità in luoghi impervi del corpo, va a cercare il mercurio, si lega al metallo tossico e non lo lascia più finché non viene espulso dall’organismo.
Prendine due cucchiai ogni giorno se è tritata in fiocchi, o una dose equivalente se è a foglia intera. Per un effetto ottimale, dovresti consumare tutti e cinque questi alimenti e integratori nell’arco di ventiquattr’ore.

Oltre a rimuovere i metalli tossici, questi poderosi alimenti lasciano nell’organismo sostanze nutritive fondamentali per riparare i danni causati dai metalli e per ripristinare la salute del corpo. Se vuoi un supporto extra, aggiungi al protocollo wash di estratti in modo alchemico spagyrico o la DepurEssiac.
Non esiste al mondo un metodo più efficace per rimuovere i metalli pesanti. Se ti attieni scrupolosamente a questo programma di disintossicazione per un lungo periodo, noterai dei miglioramenti radicali. Ho visto molte persone guarire miracolosamente dopo aver rimosso generazioni di mercurio dall’organismo.

Non c’è quasi nulla di meglio che tu possa fare per la tua salute che disintossicare il corpo dai metalli pesanti. Tieni presente che esistono alimenti ed erbe, come la clorella, che vengono reclamizzati quali rimedi per rimuovere i metalli tossici.
Attenzione, sebbene la clorella sia un integratore molto in voga, la sua imprevedibilità la rende molto meno efficace degli alimenti e degli integratori che ho elencato sopra. Quando si tratta di proteggerti dai danni del mercurio, la clorella è inaffidabile.
Inquinamento dell’acqua

Nell’era contemporanea, nonostante tutto quello che abbiamo imparato sui danni ambientali, le nostre acque vengono inquinate continuamente. Non c’è molto che puoi fare per evitare l’inquinamento dell’aria e della terra (se non trasferirti in una zona più ecologica).
Ma c’è molto che puoi fare riguardo all’acqua che consumi. Puoi evitare i fattori inquinanti comprando acqua minerale in bottiglia. In tal caso, assicurati che le bottiglie di plastica non contengano bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica di origine industriale velenosa.

Anche se le materie plastiche hanno i loro difetti, l’acqua in bottiglia è sempre più sicura dell’acqua del rubinetto, che ha un contenuto molto più elevato di sottoprodotti della plastica.
Puoi anche comprare un filtro di alta qualità per rimuovere le tossine dall’acqua del rubinetto. In tal caso, scegli un sistema che rimuove i metalli pesanti, il cloro e il fluoro. Molte comunità aggiungono il fluoro all’acqua nell’errata convinzione che sia benefico.

Di fatto è un sottoprodotto dell’alluminio ed è una neurotossina. Alcuni sistemi di purificazione dell’acqua usano un processo osmotico inverso, mentre altri producono acqua distillata.
Sono processi molto efficaci, ma insieme alle tossine rimuovono anche minerali benefici. Se scegli un sistema di questo tipo, acquista anche oligoelementi ionici in gocce da aggiungere all’acqua per sostituire i minerali rimossi dalla distillazione o dal processo osmotico inverso.

Un ottimo rimedio per migliorare la qualità di qualunque acqua è aggiungere succo di limone o limetta appena tagliati. L’acqua perde gran parte del suo fattore vitale durante il filtraggio e i processi di lavorazione, perciò tende a spegnersi. L’aggiunta del succo appena spremuto di limone o limetta la riattiva e la risveglia, perché l’acqua che risiede nel limone è viva, così l’acqua riesce ad afferrare meglio le tossine del tuo corpo e a farle defluire.
La tisana anticloro e antifluoro
Per una potente disintossicazione degli organi e di tutto il corpo dal cloro e dal fluoro, prepara una miscela in parti uguali di foglie di more, foglie di lamponi, fiori di ibisco e cinorrodo. Lascia in infusione un cucchiaio di miscela in una tazza d’acqua calda prima di bere la tisana.

PESTICIDI, DISERBANTI E FUNGICIDI
Corriamo spesso il rischio di esporci a pesticidi, diserbanti e fungicidi. Una delle fonti sono i prodotti agricoli convenzionali. Per esempio, i pomodori vengono spesso irrorati di queste sostanze in dosi incontrollate; mangiandoli, così come accade per il resto della frutta e delle verdure, ingeriamo grandi quantità di diserbanti.
Per eliminare il più possibile le tossine presenti sulla loro superficie, come minimo dovresti lavarli molto bene. (Ma non devi temere la frutta e la verdura nel complesso, perché le sostanze nutritive che apportano sono fondamentali per la salute.) Cerca comunque di acquistare prodotti biologici quanto più è possibile.

PLASTICA
Siamo circondati dalla plastica. Se dipendesse dai fabbricanti, già appena fuori dall’utero saremmo avvolti nella plastica. Usiamo sacchetti di plastica per portare a casa la spesa, contenitori di plastica per sistemare e conservare gli alimenti e le bevande, fogli di plastica per coprirli e altri sacchetti di plastica per buttare via gli scarti. Anche i prodotti farmaceutici hanno un alto contenuto di materie plastiche.
Di conseguenza, in un modo o nell’altro la plastica entra inevitabilmente nel nostro corpo. Alcuni tipi di plastica sono relativamente innocui. Ma altri hanno proprietà che favoriscono le infiammazioni, disturbano i neuroni e i neurotrasmettitori, confondono gli ormoni e nutrono le cellule cancerose, i virus e i batteri. È quasi impossibile distinguere le plastiche innocue da quelle nocive.

È perciò una buona idea usare sacchetti di stoffa per trasportare la spesa, e scegliere contenitori di vetro. E quando non puoi evitarla – per esempio quando compri acqua in bottiglia – assicurati che il produttore usi plastica ecocompatibile priva di bisfenolo A (BPA).
La tisana antiplastica
Per liberare l’organismo dalla plastica e dai suoi sottoprodotti, prepara una miscela in parti uguali di fieno greco, foglie di verbasco, olio d’oliva e melissa. Lascia in infusione un cucchiaio di miscela in una tazza d’acqua calda prima di bere la tisana.
DETERSIVI

I detergenti industriali sono congegnati per distruggere la polvere e lo sporco, senza tenere conto degli effetti sulle persone che inalano le loro esalazioni.
Per esempio, per le pulizie professionali di tappeti e moquette vengono utilizzate sostanze chimiche come il tetracloroetene, l’idrossido di ammonio, l’acido fluoridrico e il nitrilotriacetato, rischiosi per la salute e contenuti in detersivi e solventi.

Molti tappeti e moquette contengono già sostanze tossiche, per cui la “pulizia” aggiunge veleni a quelli già presenti.
Se stai molto tempo al chiuso, respiri queste esalazioni tossiche per gran parte della giornata, il che può indebolire il tuo sistema immunitario e scatenare potenzialmente una malattia.

Una soluzione è eliminare la moquette e sostituirla con pavimenti in parquet e piccoli tappetini solo dove servono (attento ai coloranti e ai sigillanti delle tavole di legno, che possono esalare sostanze tossiche durante la posa).
In alternativa, puoi scegliere una moquette “verde” e servirti di un’impresa di pulizia più scrupolosa, o curare tu stesso la pulizia della moquette con detersivi ecologici – sono molti i prodotti disponibili che puoi utilizzare. Cerca comunque di evitare i detersivi comuni.

Un’altra fonte di tossine che vale la pena considerare è il vestiario. Per il lavaggio a secco le comuni tintorie usano sostanze chimiche che, giorno dopo giorno, indossando quegli indumenti, penetrano nella pelle e nei polmoni.
Per evitarlo, scegli lavanderie ecologiche. Per lo stesso motivo, quando acquisti abiti nuovi sappi che spesso, per evitare che si sgualciscano o che vengano infestati da muffe (cioè funghi), vengono ricoperti di formaldeide e di altre sostanze cancerogene. Assicurati di lavarli prima di indossarli.
Succo di foglie d’aloe vera

Un ottimo modo per disintossicare il fegato e il tratto intestinale è bere la gelatina delle foglie di aloe vera una volta al giorno. Per prepararla, taglia una porzione di dieci centimetri da una foglia di aloe (dovrai tagliarla se usi foglie comprate in negozio, che spesso sono molto grandi; se usi una pianta che coltivi tu stesso, che avrà foglie più piccole e sottili, prendi più foglie per ottenere la stessa quantità).
Sfilettala come si fa con i pesci, tagliando via la pelle verde e gli aculei, e ricava la gelatina al suo interno, avendo cura di non prendere la parte amara alla base della foglia. Puoi utilizzarla per preparare un centrifugato o mangiarla così com’è.
Digiunare con i succhi e senza carboidrati insulinici

Un altro rimedio utile nel programma di disintossicazione è osservare un giorno di digiuno in cui consumi soltanto succhi. Dovresti limitarti a estratti di sedano, cetrioli e mele.
Per variare, puoi aggiungere un po’ di spinaci e coriandolo, ma gli ingredienti principali devono essere sedano, cetrioli e mele. Questa combinazione garantisce il giusto equilibrio di Sali minerali, potassio e zucchero per stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue mentre il tuo corpo si depura dalle tossine.

Dovresti bere circa mezzo litro di estratto ogni due ore. Tra un estratto e l’altro non ingerire nient’altro tranne l’acqua, preferibilmente un bicchiere da quattrocentocinquanta grammi, da bere un’ora dopo. Nel complesso dovresti bere sei estratti e sei bicchieri d’acqua nell’arco della giornata.
La prima volta in cui osservi la giornata di digiuno, fallo durante il fine settimana, quando puoi restare a casa. Se non hai mai svolto pratiche di disintossicazione, è probabile che il processo di espulsione dei veleni ti crei qualche disagio. Se ti capita, sdraiati e riposa.
Dopo aver svolto questa pratica più volte senza avere disagi, puoi scegliere di digiunare per due giorni di fila. Cerca di rimanere a casa almeno il secondo giorno, nel caso tu abbia un calo di energia. Molte persone, però, sentono che l’energia aumenta.

Puoi sperimentare aggiungendo altri ingredienti al centrifugato, per esempio il cavolo riccio invece degli spinaci, o un pizzico di zenzero per il sapore, o un po’ di coriandolo in più.
Ma non esagerare. Il sedano, i cetrioli e le mele fanno defluire le tossine, se aggiungi troppi ingredienti supplementari togli spazio a quelli fondamentali. Se osservi la giornata di digiuno ogni due settimane, otterrai risultati sorprendenti nel processo di disintossicazione e sentirai davvero la differenza.