L’approccio alle 4R

L’approccio 4R richiede una corretta personalizzazione dell’intervento. I tempi di risposta dell’apparato gastrointestinale sono variabili e dipendono dalla cronicità e dalla severità della condizione iniziale.

Rimuovere

Il passaggio obbligatorio per un corretto processo di guarigione. Bisogna verificare che siano stati eliminati fattori scatenanti importanti come parassitosi, sovracrescite fungine o batteriche, sostanze in grado di interferire pesantemente sull’intestino (droghe, eccessi di alcol, alcuni farmaci).

Scopri i micronutrienti che possono essere coinvolti in questa fase

  • Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
    • azione antimicotica
      • disturba la produzione della parete cellulare  della Candida
      • inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
  • Pompelmo – Citrus grandis (estratto di semi)
    • elevata concentrazione di flavanoni:
      • influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri
      • inibisce la proliferazione di alcuni ceppi patogeni
  • Berberis aristata(estratto secco di corteccia)
    • supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino
    • contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
    • inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida Albicans
  • Aglio – Allium sativum(estratto secco di bulbo)
    • contiene diallildisulfide (solfuro) => Candida è sensibile ai composti solforati
    • azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti
  • Origano – Origanum vulgare(estratto secco di foglie)
    • contiene carvacrolo e timololo: azione specifica contro Candida Albicans
  • Saccharomyces boulardii: Il lievito probiotico Saccharomyces boulardii frena le sostanze nocive e le tossine e aiuta così a combattere la diarrea.

Rimpiazzare

Talvolta il processo digestivo è fortemente ostacolato da carenze di enzimi digestivi o ipocloridria. Ricordiamo che l’acidità gastrica è fondamentale per l’abbattimento della carica batterica alimentare, per la digestione delle proteine e per l’abbattimento del carico antigenico alimentare.

Le carenze enzimatiche possono essere dovute al processo di invecchiamento, a patologie (gastrite atrofica, insufficienza pancreatica); l’ipocloridria è spesso causata da abuso di farmaci antiacido come gli inibitori di pompa protonica.

Normalmente i disturbi della digestione vengono trattati in modo sintomatico con molecole procinetiche come il domperidone e la metoclopramide che influiscono positivamente sulla motilità dell’apparato gastrointestinale.

Oltre agli effetti procinetici questi farmaci hanno anche un’attività antiemetica e diminuiscono la sensazione di nausea. È pur vero però che questi procinetici non vanno a sostenere la digestione propriamente detta.

I disturbi digestivi si possono anche trattare affrontandone le cause e somministrando pertanto degli
enzimi digestivi esogeni (come lipasi, proteasi e carboidrasi) in grado di sostenere la digestione1.

Tali enzimi vengono assunti contemporaneamente al pasto in modo tale che la digestione avvenga direttamente nello stomaco a prescindere dal grado di acidità gastrica. Gli enzimi più stabili ed efficaci sono quelli di origine vegetale.

Questi enzimi non si degradano nel passaggio gastrico e –contrariamente agli enzimi di origine animale- risultano attivi in un range di pH molto più ampio (pH 2-12) in modo tale da mantenere la loro attività per un tratto molto più esteso dell’apparato gastrointestinale.

Grazie a questi enzimi la digestione risulta migliorata, lo svuotamento gastrico accelerato, l’assorbimento dei cibi ottimizzato e le feci normali.

Scopri i micronutrienti che possono essere coinvolti in questa fase

Combinazione di un complesso di enzimi digestivi, zenzero e lecitina di soia per una digestione totale

  • Complesso completo di enzimi
  • Enzimi di origine fungina
    azione immediata quando entrano in contatto col cibo, indipendente dell’acidità dello stomaco
  • Estratto di zenzero
    diminuisce la sensazione di nausea
  • Lecitina di soia
    sostiene l’emulsione dei lipidi a fine di poter digerirli

Rinoculare

La flora batterica può risultare alterata in seguito a diversi fattori esterni: cattive abitudini alimentari, infezioni, certi farmaci, lunghi periodi distress, consumo di alcolici, invecchiamento, allergie, ecc.

Se si introducono dei batteri buoni nell’apparato digerente, vale a direi probiotici, è possibile mantenere il corretto equilibrio.

I probiotici proteggono l’intestino da batteri, virus e altre sostanze tossiche e rafforzano in tal modo l’immunità avviando e preservando l’equilibrio del microbiota. Il nostro microbiota cambia continuamente nel tempo.

È dunque necessario adattare il dosaggio all’età. Per sostenere l’immunità è necessario adattare i ceppi dei probiotici e il loro dosaggio all’età.

Vengono utilizzati per questo fine organismi probiotici vivi, vitali, in grado di colonizzare l’intestino, in grado di esercitare un’azione sempre (e unicamente) benefica per l’ospite e in quantità di molti miliardi per dose giornaliera. Ricordiamo che l’efficacia dei probiotici è ceppo specifica quindi la scelta dei ceppi giusti è fondamentale.

I prebiotici (fibre solubili come FOS e inuline) contribuiscono sia alla fase di riequilibrio microbico che alla successiva in quanto costituiscono un nutrimento per i batteri e, indirettamente, per gli enterociti.

Scopri i micronutrienti che possono essere coinvolti in questa fase

  • Il o i buoni ceppi batterici, con efficacia scientificamente dimostrata
    Si parla di probiotici solo nei casi in cui il microrganismo in questione sia ben definito, vale a dire non soltanto in termini di tipo ma anche il ceppo del microrganismo utilizzato nel prodotto deve essere ben preciso.
  • Alto dosaggio in modo tale che l’intestino sia completamente colonizzato nelle 24h
  • Associazione di ceppi per un effetto sinergico
  • I probiotici meglio conservati
    Il che permette di garantire il numero di batteri vivi e vitali alla data di scadenza.

 

Ceppi probiotici e dosaggi adatti all’età

  • PER I BAMBINI :
    Associazione di Lactobacillus acidophilusNCFM® e Bifidobacterium lactis Bi-07
     
  • PER GLI ADULTI :
    Associazione ultra dosata di Lactobacillus acidophilusNCFM® e Bifidobacterium lactis Bi-07
    = efficacia dimostrata dei ceppi al momento dello sviluppo dell’immunità nei bambini e gli adulti
     
  • PER GLI ANZIANI :
    Ceppo esclusivo Bifidobacterium lactisHN019
    = efficacia dimostrata negli anziani per il sostegno dell’immunità e il miglioramento dei tempi del transito

Riparare

Una fase delicata e importantissima del processo di guarigione. Riparare le microlesioni o fasi erosive eventualmente presenti non è sufficiente.

L’obiettivo finale è ripristinare il corretto funzionamento della funzione di barriera normalizzando così la permeabilità intestinale. In questo modo anche i processi infiammatori e immunitari tenderanno a normalizzarsi in poche settimane.

Scopri i micronutrienti che possono essere coinvolti in questa fase :

SOSTEGNO DELLE STRUTTURE GIUNZIONALI (Tight Junctions)

  1. Sostegno alla vitalità degli enterociti e alla salute delle mucosa
  2. Riparazione delle microlesioni
  3. Sostegno alle strutture giunzionali (Tight junctions)
  4. Contrasto dello stress ossidativo

Con:

  • Lo zinco
    modula la funzione di barriera attraverso l’espressione e l’attività delle proteine giunzionali (claudina e occludina) (5)
  • L-glutammina
    L-alanil-L-glutammina (Sustamine ®)
  • Quercetina
    • Flavonoide che rinforza il sistema giunzionale enterocitario
    • Promuove la sintesi delle proteine di giunzione (6)
    • Potente antiossidante

Nutrizione di base per l’intestino

  1. Sostenere la barriera intestinale
    • L-glutammina
    • L-alanil-L-glutammina (Sustamine®)
      • Nutriente utilizzato prioritariamente dagli enterociti (1,2)
      • Regolatore dell’integrità cellulare (apoptosi)(3)
      • Difesa e riparazione cellulare (Heat shock proteins) (4)
  1.  
  1. Sostenere l’equilibrio della flora intestinale
    • Inulina arricchita di oligofruttosio
    • Lactobacillus acidophilus NCFM®
  2. Colmare i deficit nutrizionali
    • 12 vitamine
    • 8 minerali essenziali
  3. Antiossidanti
  4. Reprimere l’infiammazione
Alessandra Tagliabracci
Alessandra Tagliabracci
Fano (PU)
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Io, dentro ad una stanza buia, con una porta chiusa, dalla quale sbirciavo impaurita, dal buco della serratura il mondo fuori di me. Poi il giorno 30 gennaio 2023, ho incontrato Francesco Ciani nel suo studio Naturopatico in Medicina di Segnale. La sua Eccellente Preparazione Professionale. La sua Bontà d’AnimA, mi hanno resa attenta ad ascoltarlo con attenzione ed interesse. Nelle sue parole, la mia AnimA si è Riconosciuta, ha Ricordato chi è. Francesco sta frantumando tutti i miei schemi mentali errati, nei quali mi ero sempre identificata: È questa la Chiave che sta spalancando la serratura di quella porta!!!! Là fuori c’è il Mare🌊 il Sole ☀ la Luna 🌙✨le Stelle ✨🌟 Gioia🎊 Gioco🎈🎈……. LA VITA! Dirti Grazie ❤Francesco❤ non ti rende giustizia, Ma non ho altre parole🙏

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