L’anoressia rappresenta il fenomeno esattamente opposto
La relazione d’affetto con la madre e ciò che ha rappresentato sul piano del nutrimento sono state insoddisfacenti.
Madre «assente», poco amorevole, che non desiderava un figlio oppure che avrebbe voluto un figlio maschio al posto di una femmina (oppure di una figlia femmina al posto di un maschio), sono ricordi che sviliscono il rapporto con il cibo e fanno in modo che non ci attiri più così tanto o peggio ancora ci fa avvertire un senso di repulsione nei suoi confronti.
Anche l’anoressia può diventare grave al punto da condurre la persona anoressica alla denutrizione mortale del suo corpo.
Anche qui il Cibo introdotto con sentimenti contrastanti tra di loro, affinché le persone grazie anche a queste ripetizioni estreme, mettendo a rischio la stessa propria Vita, compendino che la separazione è dentro di Sé e non fuori, che altro non è che una duale estensioni di sé stessi.
non dovremmo identificarci con la dualità dell’esperienza per quanto legittima, ma comprendere per differenza che siamo altro …
(Michel Odoul modificato Francesco Ciani)