Efficacia dell’attività antimicrobica dell’estratto di aglio
L’articolo Inhibition of mycobacteria by garlic extract (Allium sativum) (Inibizione dei micobatteri da parte dell’estratto di aglio)[1] spiega che 30 ceppi appartenenti a 17 diverse specie di micobatteri sono stati inibiti da diverse concentrazioni di estratto d’aglio.
L’articolo efficacy of antimicrobial activity of garlic extracts on bacterial pathogens commonly found to contaminate meat (Efficacia dell’attività antimicrobica dell’estratto di aglio sui patogeni batteri comunemente trovati come contaminanti della carne)[2] mostra che gli estratti etanolici di aglio sono efficaci contro Staphylococcus aureus, Bacillus cereus Salmonella typhimurium ed Escherichia Coli e quindi efficaci come conservanti per carne.
[1] Pubblicato su East Africa Medical Journal 2014 Dec;91(12):442-8, autori Njue L, Kanja LW, Ombui JN, Nduhiu JG, Obiero D; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26859012, https://www.researchgate.net/publication/277870740_EFFICACY_OF_ANTIMICROBIAL_ACTIVITY_OF_GARLIC_EXTRACTS_ON_BACTERIAL_PATHOGENS_COMMONLY_FOUND_TO_CONTAMINATE_MEAT.
[1] Pubblicato su Antimicrobial Agents and Chemotherapy 1985 Apr; 27(4): 485–486, autori E C Delaha, V F Garagusi, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC180079/.
[2] Pubblicato su East Africa Medical Journal 2014 Dec;91(12):442-8, autori Njue L, Kanja LW, Ombui JN, Nduhiu JG, Obiero D; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26859012, https://www.researchgate.net/publication/277870740_EFFICACY_OF_ANTIMICROBIAL_ACTIVITY_OF_GARLIC_EXTRACTS_ON_BACTERIAL_PATHOGENS_COMMONLY_FOUND_TO_CONTAMINATE_MEAT.

Antimicrobial activity of natural products against Clostridium difficile in vitro (Attività antimicrobica di prodotti naturali contro il Clostridium difficile in vitro)[1] ci informa che di tutte le sostanze naturali utilizzate contro il Clostridium difficile, il succo d’aglio ha mostrato la massima attività in esperimenti in vitro.
Nell’articolo In vivo antimicrobial potentials of garlic against Clostridium perfringens and its promotant effects on performance of broiler chickens (L’attività antimicrobica in vivo dell’aglio contro il clostridium perfringens e i suoi effetti che promuovono la prestazione dei galletti)[2] leggiamo che L’aglio in polvere è stato utilizzato come efficace alternativa agli “antibiotici che promuovono la crescita” (GPA – Growth Promotant Antibiotics) per prevenire l’enterite necrotica subclinica dovuta al Clostridium perfringens.
[1] Pubblicato su Journal of Applied Microbiology 2017 May 10. [pubblicazione on line precente alla pubblicazione cartacea] autori Roshan N, Riley TV, Hammer KA; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28489336.
[2] Pubblicato su Pakistan Journal of Biological Sciences 2013 Dec 15;16(24):1978-84, autori Jimoh AA, Ibitoye EB, Dabai YU, Garba S; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24517015.

L’articolo Antimycobacterial and Antibacterial Activity of Allium sativum Bulbs (Attività antimicobatterica e antibatterica dei bulbi di allium sativum)[1] ci informa che l’aglio contiene composti solforati come allicina, ajoene, trisolfuro di allile metile, trisolfuro di diallile, solfuro di diallile e altri che mostrano varie attività:
antimicrobica, anticancro, antiossidante, immunomodulatoria, anti-infiammatoria, ipoglicemica, e cardiovascolare. Gli estratti di aglio ricchi di allicina e di ajoene hanno mostrato un’apprezzabile attività contro i micobatteri se paragonati agli usuali farmaci.
L’olio di aglio ha dimostrato di possedere una significativa attività antibatterica, particolarmetne contro lo Stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA).
[1] Pubblicato su Indian Journal of Pharmaceutical Sciences 2014 May;76(3):256-61, autori Viswanathan V, Phadatare AG, Mukne A; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25035540.

Nell’articolo Allicin enhances antimicrobial activity of macrophages during Mycobacterium tuberculosis infection (L’allicina aumenta l’attività antimicrobica dei macrofagi durante l’infezione da Mycobacterium tuberculosis)[1]
leggiamo che che l’allicina e l’estratto di aglio mostrano forti attività contro i micobatteri sia in vitro (esperimenti col principio attivo messo a contatto con i batteri in un terreno di coltura) che in vivo (principio attivo somministrato a un essere vivente infetto), in quanto potenziano l’attività dei macrofagi (cellule del sistema immunitario).
Allium sativum Constituents Exhibit Anti-tubercular Activity In vitro and in RAW 264.7 Mouse Macrophage Cells Infected with Mycobacterium tuberculosis H37Rv[1] è un altro articolo che mostra come l’estratto di aglio abbia attività contro il micobatterio della tubercolosi.
[1] Pubblicato su Pharmacognosi Magazine 2017 Jul;13(Suppl 2):S209-S215, autori Nair SS, Gaikwad SS, Kulkarni SP, Mukne AP; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28808382

Allium sativum Constituents Exhibit Anti-tubercular Activity In vitro and in RAW 264.7 Mouse Macrophage Cells Infected with Mycobacterium tuberculosis H37Rv[1] è un altro articolo che mostra come l’estratto di aglio abbia attività contro il micobatterio della tubercolosi.
L’aglio per altro ha proprietà antiparassitarie, come discusso nel libro Alimentazione, disbiosi intestinale e parassitosi. Per brevità, rimando quindi a tale libro e cito solo l’ennesima ricerca scientifica:
Anti-Parasitic Activities of Allium sativum and Allium cepa against Trypanosoma b. brucei and Leishmania tarentolae (Attività anti parassitica dell’aglio e della cipolla contro Trypanosoma b brucei e Leishmania tarentolae)[2]
[1] Pubblicato su Journal of Ethnopharmacology 2018 Dec 8 [Pubblicazione on line precedente a quella cartacea], autori Dwivedi VP, Bhattacharya D, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30537531.
[2] Pubblicato su Medicines (Basel). 2018 Jun; 5(2): 37., autori Krstin S, Sobeh M, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6023319/.

Bibliografia: Medicina di Segnale

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