La guarigione è prendersi cura di Sé
È ormai ampiamente dimostrato come lo stile di vita abbia un ruolo fondamentale nel mantenimento dello stato di salute e sul rischio di malattia.
In particolare, tra le principali patologie di questo secolo come quelle cardiovascolari e neurodegenerative, quelle oncologiche mostrano sempre più una correlazione con l’alimentazione e l’attività fisica, entrambi universalmente ritenuti i pilastri fondanti di un sano stile di vita (Rock CL et al. 2020).
Considerando che circa 1 tumore su 3 potrebbe essere evitato avendo una alimentazione sana ed evitando comportamenti sedentari, questa percentuale sale a circa il 38% dei casi nel tumore della mammella, ovvero il tumore più diagnosticato in tutte le fasce di età nel sesso femminile e che annovera ogni anno in Italia oltre 50.000 casi (AIOM-AIRTUM 2020).
Nell’analizzare la relazione fra cibo, nutrienti e rischio di tumore, incluso quello mammario, il World Cancer Research Fund (WCRF) ed in particolare il Continuous Update Project (CUP),
ovvero un programma che analizza costantemente la letteratura scientifica sul ruolo di dieta, alimentazione e attività fisica nella prevenzione dei tumori e nella sopravvivenza, ha concluso che non vi sono singoli alimenti o nutrienti che ci rendono più o meno suscettibili allo sviluppo di un tumore ma che ad agire di fatto è la combinazione di diversi comportamenti alimentari e stili di vita.
Da ciò ha quindi stilato 10 raccomandazioni sui comportamenti da adottare per i quali esistono prove evidenti di aumento o diminuzione del rischio di tumore e che delineano un modello di sane abitudini che, nell’insieme, risultano efficaci a contrastare l’insorgenza della malattia (WCRF 2018).
Tali raccomandazioni andrebbero recepite come un “pacchetto completo” di comportamenti cui attingere per ottenere il massimo dei benefici in termini di riduzione del rischio di sviluppare sia un tumore che le sue recidive.
Maggiore l’aderenza alle raccomandazioni, minore il rischio di tumore. Recenti studi condotti in Italia hanno iniziato ad indagare il ruolo che lo stile di vita e la dieta possano avere sulla prevenzione oncologica delle donne ad alto rischio aventi mutazione dei geni BRCA-1 e BRCA-2.
Noti per essere associati all’aumento del rischio dei tumori della mammella e delle ovaie, mostrando delle incoraggianti evidenze sul potenziale che l’alimentazione ha sui fattori di crescita ad attività modulatoria della penetranza genica (Bruno E et al. 2020; Bruno E et al. 2020).
Considerando il tumore della mammella come numericamente rappresentativo dei tumori femminili, di seguito si riassumono le evidenze scientifiche redatte dal Third Expert Report del WCRF dedicato al tumore della mammella (WCRF 2018) sia in premenopausa che in postmenopausa.
Risultati del WCRF per il tumore al seno in premenopausa. Vi è forte evidenza che:
- Svolgere attività fisica intensa riduce il rischio di tumore al seno in premenopausa,
- Essere sovrappeso o obese in giovane età (dai 18 ai 30 anni) riduce il rischio di tumore al seno in premenopausa
- Allattare al seno riduce il rischio di tumore al seno nella mamma*
- Consumare bevande alcoliche aumenta il rischio di tumore al seno in premenopausa
- Avere un elevato peso alla nascita aumenta il rischio di tumore al seno in premenopausa**
- Raggiungere una maggiore crescita lineare o in altezza aumenta il rischio di tumore al seno in premenopausa** Vi è limitata evidenza (ma generalmente consistente) che:
- Consumare verdure non amidacee può ridurre il rischio di tumore al seno estrogeno-negativo (ER-) in premenopausa
- Consumare alimenti ricchi in carotenoidi può ridurre il rischio di tumore al seno*
- Consumare prodotti lattiero-caseari può ridurre il rischio di tumore al seno in premenopausa
- Consumare una dieta ricca di calcio può ridurre il rischio di tumore al seno in premenopausa
- Essere fisicamente attivi può ridurre il rischio di tumore al seno in premenopausa
* Le conclusioni del Panel si riferiscono alle evidenze per il carcinoma mammario in generale (senza distinzione fra pre o postmenopausa).
** L’elevato peso alla nascita e l’altezza raggiunta in età adulta sono l’espressione fenotipica di fattori genetici, ormonali, ambientali e nutrizionali che agiscono a partire dal concepimento.
Bibliografia scientifica: Salute della Donna Metagenics
