L’integrazione può essere un valido aiuto per contrastare l’ipercortisolemia ed i suoi effetti devastanti per il nostro organismo.
L’azione svolta dai vari micronutrienti si focalizza su due diversi fronti d’intervento:
1) Integrare i seguenti micronutrienti che hanno sia un effetto inibitorio e adattogeno del cortisolo e quindi dello stress e stimolano la produzione di testosterone (antagonista del cortisolo).
La vitamina D è essenziale per modulare la risposta del sistema immunitario e quindi contrastare le infiammazioni croniche (che al contrario attivano il cortisolo).
La melatonina è un ormone prodotto soprattutto di notte dalla ghiandola pineale. La presenza della melatonina inibisce la produzione di cortisolo, ma a sua volta è inibita dalla presenza dell’ormone dello stress.
Per tale motivo l’integrazione della melatonina per via esogena permette la diminuzione del cortisolo nel sangue ed il ripristino della fase circadiana.
La fosfatidilserina è un fosfolipide presente sulle membrane cellulari dei neuroni. L’utilizzo da parte degli atleti, ha dimostrato una riduzione dal 20 al 30% nella produzione di cortisolo.
La tirosina è un aminoacido utilizzato dai neuroni per produrre i neurotrasmettitori in grado di ridurre l’ansia e la depressione.
Il magnonolo e l’onochiolo hanno dimostrato in diversi studi clinici, un’azione di modulazione dei vari neurotrasmettitori.
La rhodiola rosea la serotonina nelle cellule neuronali, mantenendola attiva più possibile. Ha un effetto adattogeno.
L’epimedium è una pianta di origine cinese. Il cui estratto ha effetti adattogeni e stimolanti. Ha un effetto adattogeno, quindi diminuisce lo stress e la produzione di cortisolo. Stimola inoltre la produzione di testosterone.
La teanina è un derivato dell’acido glutammico, capace d’influenzare il rilascio di dopamina, conferendo una sensazione di rilassamento e di contrasto agli eventi stressori. Ha un effetto adattogeno.
Il ginseng è una radice di una pianta cinese. Il cui estratto ha un’azione diretta sul sistema nervoso centrale, in grado di modulare l’eccitazione dei neuroni. Ha un effetto adattogeno.
La schisandra è una pianta rampicante. Il cui estratto aiuta il corpo a resistere a fattori
stressanti come il cambiamento della temperatura, il rumore, il sovraccarico emotivo.
Il cordyceps sinensis è un fungo cinese che aumenta la produzione del testosterone e di conseguenza riduce quella di cortisolo.
2) Diminuzione delle infiammazioni croniche che richiedono l’intervento del cortisolo. Elenco dei nutrienti necessari: vitamina D, omega 3, potassio. Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo “L’infiammazione croniche ed i carboidrati”.
3) Diminuzione della produzione d’insulina e quindi di un maggior calo glicemico.
Elenco dei nutrienti necessari: curcuma, resveretrolo, cannella, taurina, glutammina, carnitina, arginina, potassio, magnesio, manganese, vitamina D, vitamina B1, cromo. Le spiegazioni sul loro effetto si possono trovare nel capitolo “Il diabete ed i carboidrati”.