La guarigione è sempre legata alla comprensione
Malattia messaggio dell’AnimA
La frattura del setto nasale non è la frattura della gamba e non ha neanche la stessa gravità. Ci si può convivere, non necessita neppure di un’ingessatura e il volto ne è ben poco deformato.
Dimostra che ci si è spinti un po’ troppo avanti e che abbiamo avuto bisogno di un allarme. Un tale segnale di allarme a prua della nave rappresentata dal nostro corpo vuole solo impedire di continuare a seguire una via intrapresa alla cieca.
Il naso, la parte più prominente del corpo è – sopra come sotto – in rapporto simbolico diretto con quel membro laggiù in basso, che in certe situazioni si trova anch’esso in posizione preminente. Tale relazione rappresenta la forza e l’energia che sono tipicamente virili, che spingono in avanti.
La frattura rappresenta una sorta di evidente ammortizzatore. Colpire qualcuno al naso, significa umiliarlo e bloccare la sua spinta in avanti. Chi batte il naso da solo cadendo, riceve lo stesso avvertimento dal destino in modo però ancora più diretto.
Questo intende anche la saggezza popolare, che ci mette in guardia dal ficcare il naso da tutte le parti.
I curiosi finiscono facilmente per sbatterlo. In particolare i ragazzi molto giovani vedono in questa simbologia l’opportunità di dimostrare pubblicamente fino a dove si siano spinti in campi pericolosi e quanto abbiano rischiato.
I pugili accettano come cosa naturale la frattura del naso, ne sono forse addirittura orgogliosi, proprio come le consorterie studentesche sono spesso orgogliose delle proprie ferite e ammaccature.
Il sintomo evidenzia il fatto che in certi campi sarebbe meglio mostrare una certa discrezione che certamente procurerebbe anche meno dolore. La cosa da imparare in questo caso è non tanto togliere coraggio e forza virilmente fallica, ma mostrare che ci si è misurati su un terreno inadatto e che ci si è spinti troppo avanti in terreni discutibili.
È giusto rischiare un po’ e procurarsi ogni tanto qualche guaio, però bisognerebbe chiedersi se gli sforzi compiuti in tale senso non sarebbero stati più produttivi se intrapresi in senso metaforico. Il fatto che la continuità del setto nasale sia interrotta indica che il sentiero della vita ha bisogno di essere corretto.
Domande
1. Dove mi sono spinto troppo in avanti?
2. Dove e da quale punto di vista ho avuto bisogno di un ammortizzatore e come me lo sono procurato?
3. In che misura mi sono immischiato in faccende che non mi riguardavano?
4. Dove deve essere corretta la direzione della mia vita?
5. Come potrei avventurarmi sensatamente in nuovi ambienti?