si veda l’ampia trattazione su “Missing microbes” di Blaser) anche in assenza di qualunque sintomo, con tre potenti antibiotici, non appena il test ne riveli la presenza, capiamo subito la gravità della situazione.
L’ottica migliore è sempre di comprendere le cause scatenanti, legate alle origini: peso, attività fisica, alimentazione, metabolismo, equilibrio psicofisico, ansia, stipsi, gastrite ecc. Chiunque prima di bombardare aspetti di sè, dovrebbe chiedersi come un virus opportunista abbia attecchito …
Come ho permesso di infiammare ad un punto tale tessuti, organi, intestino ecc da ospitare un malessere tale sino a patologie croniche infiammatorie da limitare la vita stessa in ogni esperienza possibile? Sopratutto come posso leggere questa esperienza ribaltando i risultati delle analisi, recuperando lo stato di benessere ed eubiosi di tutto l’organismo o PNEI. (Francesco Ciani)