Il colesterolo alimentare, tra l’altro, frena la sintesi di colesterolo endogeno, agendo sullo stesso enzima su cui agiscono i farmaci[318]. Grazie alla sua conformazione tridimensionale, rigida, insolubile in acqua, il colesterolo svolge funzioni strutturali.
Ad esempio, le membrane cellulari di tutte le cellule sono costituite da un doppio strato lipidico al cui interno si inserisce il colesterolo per conferire integrità e fluidità strutturali. Al pari di un chiodo o una vite, conferisce solidità, flessibilità e protezione alle strutture che lo richiedono.
Ad esempio, proprio come la plastica ricopre il filo elettrico, la membrana lipidica, formata di colesterolo, avvolge le fibre dove passano gli impulsi elettrici del sistema nervoso, impedendo la dispersione del segnale. Non a caso, il colesterolo promuove la riparazione della guaina mielinica degli assoni del nostro cervello[319].