
Queste malattie sono per estensione i segnali di una mancanza d'espressione di sé, di ciò che si è, delle proprie qualità o fragilità «cosa non riesco a far passare, a dire». L'ipertiroidismo (Yang) o l'ipotiroidismo (Yin), per esempio, costituiscono spesso il segno di un'impossibilità a dire o fare ciò che si vorrebbe.

Le malattie del naso ci parleranno della nostra paura di lasciar entrare in noi le dimensioni «sottili» della vita, sia nei nostri confronti che nei confronti degli altri. È il rapporto con l'intimità, con l'accettazione delle informazioni intime di noi stessi o dell'altro.

Le malattie della bocca sono il segno della nostra difficoltà a «mordere» la vita, ad accettare di ingerire ciò che ci propone, a masticarlo per meglio digerirlo.

Acne, eczema, rossori, come pure barba, baffi, eccetera sono tutti mezzi che rivelano le nostre difficoltà ad accettare il nostro volto, sia perché non ci piace, sia perché è troppo bello e attira più di quanto vorremmo.

Ci risulta allora possibile crescere, evolvere e giungere progressivamente a fare ciò che definisco «la pace dei contrari» (che Jung aveva battezzato come «riconciliazione degli opposti»), l'Unità in noi, creando, partorendo un altro noi stessi.

Domande
1. Da quale parte sono ristretto, su quella sinistra femminile, o su quello destra maschile?
2. In quali condizioni si trova il flusso della mia energia vitale?
3. Come potrei favorire il suo libero fluire?
4. Come mi comporto con la polarità?
5. Che cosa potrebbe mettere ordine nella mia vita e portare me al centro?